Piano Nazionale Imprese 4.0 e Contratto di Sviluppo

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato i dati dell'analisi di monitoraggio relativi al Piano Impresa 4.0. Nel 2017 le imprese che hanno investito in ricerca e sviluppo sono più che raddoppiate (+104%, rispetto al 2016); gli ordinativi interni dei beni 4.0 incentivati da super e iper ammortamento e dalla Nuova Sabatini sono cresciuti dell’11%; il Fondo di Garanzia per le PMI ha garantito 17,5 miliardi di crediti aggiuntivi; i Contratti di Sviluppo hanno attivato 4 miliardi di investimenti creando o salvaguardando 58mila posti di lavoro; l’export cresce dell’8%, più di Francia e Germania.

Il Piano Impresa 4.0 nel 2018 prevede, fra le altre misure:

  • il rifinanziamento pari a 7,8 miliardi e la proroga dei termini dell’iperammortamento con aliquota al 250% fino al 31 dicembre 2019 (previo ordine e acconto entro il 31 dicembre 2018) e dei termini del super ammortamento con aliquota al 130% al 30 giugno 2019 (previo ordine e acconto entro il 31 dicembre 2018);
  • la Nuova Sabatini per 330 milioni;
  • lo stanziamento di 823 milioni per il 2018 del Fondo di Garanzia che consentirà l’accesso delle PMI a ca. 20 miliardi di credito aggiuntivo;
  • l’istituzione del Fondo per il Capitale Immateriale con una dotazione di 255 milioni per finanziare progetti di ricerca e innovazione;
  • le azioni per il capitale umano e le competenze: credito di imposta al 40% per le aziende che investono in formazione dei lavoratori sulle tecnologie 4.0 con una stima di 250 milioni di incentivi; 95 milioni per raddoppiare nel triennio il numero attuale di studenti degli Istituti tecnici superiori.

Il Piano Impresa 4.0 del 2018 ammonta, in totale, a 9,8 miliardi di risorse, senza comprendere le misure pluriennali come Credito di Imposta in Ricerca e Sviluppo valido fino al 2020 e le agevolazioni strutturali per le startup.

Il Contratto di Sviluppo diviene una leva anche per la modernizzazione del tessuto industriale, in armonia e coerenza con quanto disposto dal Piano Industria 4.0. Il Contratto di Sviluppo è il principale strumento di incentivazione destinato alle imprese che, singolarmente o in forma associata intendono realizzare investimenti di grande dimensione nel nostro Paese nei settori industriale, turistico e della tutela ambientale. La misura è molto articolata: sostiene gli investimenti strategici e innovativi di grandi dimensioni in numerosi settori quali l’industria - inclusa quella agroalimentare - il turismo, la tutela ambientale e il risparmio energetico; prevede la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione,  consente la costruzione di infrastrutture, strumentali allo sviluppo economico del territorio.