Al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sono stati approvati Contratti Di Filiera, per un volume complessivo di investimenti di oltre 130 MILIONI DI EURO .
Le fonti di finanziamento sono costituite da 62 milioni di euro del FRI della Cassa Depositi e Prestiti, 2 milioni di euro di fondi MIPAAF, 1,8 milioni di euro di cofinanziamento regionale, 2,4 milioni di euro di finanziamento bancario ordinario, e altri mezzi propri per 4,5 milioni di euro.
Artemis svolgerà l’importante ruolo di coordinamento per due progetti multiregionali del valore complessivo di oltre 50 milioni di euro d’investimenti. Si tratta di due importanti Filiere quella Zootecnica dei Foraggi e la Filiera Uova.
Cos'è un contratto di filiera
I Contratti Di Filiera sono stipulati tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero delle Politiche agricole e forestali.
Finalizzati alla realizzazione di programmi d'investimento integrati a carattere interprofessionale e aventi rilevanza nazionale, i contratti di filiera, partendo dalla produzione agricola, si sviluppano nei diversi segmenti della filiera agroalimentare, intesa come insieme delle fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli e agroalimentari.
Il limite degli investimenti ammissibili previsti dai piani progettuali deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 50 milioni di Euro.
Soggetti beneficiari
a) piccole e medie imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, imprese intermedie e cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo ed agroalimentare;
b) organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;
c) società costituite tra soggetti che esercitano l'attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali;
d) consorzi di tutela riconosciuti.
Investimenti ammissibili
- investimenti nelle aziende agricole (produzione primaria di prodotti agricoli)
- investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli;
- investimenti destinati a promuovere la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli di qualità e prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo;
- investimenti per la pubblicità dei prodotti agricoli di qualità;
- investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo.
Requisiti
Multiregionalità: oggetto di valutazione rispetto alla filiera coinvolta e al mercato di riferimento. Gli investimenti materiali possono essere localizzati anche in una sola Regione purché sia dimostrata una ricaduta multi regionale
Integrazione fra i differenti soggetti della filiera in termini di miglioramento del grado di relazione organizzativa, logistica e commerciale e in termini di distribuzione del reddito
Limiti degli investimenti: compresi tra 5 e 50 milioni di euro senza percentuale massima per regione
Investimento minimo per beneficiario: 400.000 euro
Investimenti materiali: almeno il 50% dell’importo complessivo del contratto
Accordo di filiera: Sottoscritto sia dai partecipanti diretti che indiretti, i firmatari sono legati tra loro, per alcuni anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Contratto di Filiera e alla fornitura di prodotti agricoli destinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale.
Agevolazioni: investimenti materiali
Finanziamento agevolato (FRI): almeno il 25% dell’investimento e fino al 50% dell’investimento
Finanziamento bancario a tasso di mercato: uguale o superiore al finanziamento agevolato
Mezzi apportati dal beneficiario (compreso il finanziamento bancario ordinario): almeno 25%
Eventuale cofinanziamento regionale: contributo in conto capitale fino al 25% dell’investimento
Agevolazioni: investimenti immateriali
Finanziamento agevolato: fino al 90% dell’investimento
Finanziamento bancario a tasso di mercato: almeno il 10% dell’investimento
Eventuale cofinanziamento regionale: contributo in conto capitale fino al 50% dell’investimento
Condizioni del finanziamento agevolato
Durata del finanziamento agevolato: da 6 a 15 anni
Preammortamento massimo 4 anni = durata investimenti
Tasso: 0,50%
SIAMO IN ATTESA DEL NUOVO BANDO (PRIMI MESI DEL 2016) CHE PREVEDE ANCHE CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE!!