Misure di Contrasto alla Cimice Asiatica

La Regione Emilia Romagna ha approvato due bandi per contrastare i danni alle coltivazioni – in particolare pero, kiwi, melo, pesco - causati dalla cimice asiatica.

Misura 5.1.03 - INVESTIMENTI IN AZIONI DI PREVENZIONE VOLTE A RIDURRE LE CONSEGUENZE DERIVANTI DA AVVERSITÀ BIOTICHE – PREVENZIONE DANNI DA HALYOMORPHA HALYS

Il bando intende favorire l'attuazione di interventi di prevenzione rispetto al diffondersi del fitofago Halyomorpha halys (c.d. “cimice asiatica”) che sta causando enormi danni al potenziale produttivo delle aziende frutticole.

I termini per la presentazione delle domande si chiuderanno il 7 febbraio 2020. Il sostegno regionale arriverà all’80% della spesa ammissibile.

Possono partecipare le imprese agricole che intervengono individualmente a tutela del proprio potenziale produttivo. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda con una spesa minima pari a 2.500 euro e fino a un massimo di 250 mila euro.

Saranno ammesse le spese per acquisto di reti antinsetto a completamento di impianti di copertura esistenti al momento della domanda, impianti di copertura di tipo monoblocco, reti anti-insetto monofila, oltre a oneri per professionisti e spese di manodopera per l’installazione.

Sono previste premialità a seconda del potenziale agricolo a rischio o dalla zona a rischio di diffusione dell’infestazione (ad esempio sono previsti punti più alti per le coltivazioni comprese nei territori di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena).  Così come avranno un punteggio più alto le coltivazioni più appetibili per la cimice (pero, kiwi, melo e pesco), o le colture a produzione integrata o biologiche.

Misura 16.1.01 - AGRICOLTURA SOSTENIBILE, DI PRECISIONE ED INTEGRATA NELLA FILIERA IN FUNZIONE DEL CONTRASTO ALLA CIMICE ASIATICA

Il bando intende favorire l’attuazione di strategie innovative volte al contenimento, resilienza e contrasto alla diffusione della Cimice asiatica (Halyomorpha halys). L’Operazione è volta a promuovere la cooperazione tra vari soggetti per la messa a punto e il trasferimento di innovazioni attraverso l’azione dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l'Innovazione (PEI), che potranno candidare progetti di sviluppo e collaudo di nuovi processi, prodotti, servizi, pratiche e tecnologie così come la loro sperimentazione e l’adattamento ai contesti geografici e ambientali. Il sostegno regionale può arrivare al 90% per progetti di costo compreso tra i 100 mila e i 350 mila euro.

La dotazione finanziaria pari a 1 milione di euro e scadenza il 30 marzo 2020, andrà a finanziare i piani di innovazione per il contenimento, la resilienza e la lotta alla diffusione della cimice.

In sintesi, potranno essere finanziati interventi innovativi di difesa fitosanitaria, agricoltura sostenibile e lotta biologica, l’applicazione di dati tele rilevati per l'agricoltura di precisione, modellistica, sensoristica, sistemi di avvertimento e supporti decisionali, così come azioni rivolte alla difesa diretta, comprese le tecniche di cattura e di limitazione del potenziale biotico del fitofago nonché la valutazione economica delle tecniche, incluso il confronto tra le diverse strategie di contrasto.